Quante di noi non sognano di sfoggiare una borsa Dior? La Maison fondata da Christian Dior nel 1946 al 30 di Avenue Montaigne a Parigi ci ha proposto nel corso degli anni creazioni uniche diventate dei veri e propri status symbol, dall’iconica Lady Dior alle nuove forme portate al successo dai più recenti direttori creativi come John Galliano e Maria Grazia Chiuri.
Esteticamente sofisticate, eleganti, realizzate in pellami preziosi di prima qualità, le borse Dior presentano una foggia perfetta, linee minimal e sofisticate e un’estrema cura dei dettagli. Elementi che rendono difficile imitarle, sebbene le contraffazioni non manchino.
Dalla famosissima Lady Dior alle Montaigne 30, dalle amatissime Saddle alle nuove Dior Book Tote, scopriamo insieme la storia e le varianti più belle delle borse più celebri della casa di moda parigina!
LADY DIOR
Non si può parlare di borse Dior storiche senza menzionare prima di tutto l’iconica Lady Dior. Nel 1994 La Maison voleva creare una borsa dalla forte identità, che fosse subito riconoscibile, un modello di ispirazione couture il cui nome in codice fu all’inizio Chouchou. Solo due anni dopo fu ribattezzata Lady Dior in omaggio alla principessa Diana, che durante una visita in Francia per l’inaugurazione di una prestigiosa mostra al Grand Palais De Paris se ne era innamorata perdutamente. Secondo un’altra tradizione, fu specificatamente creata dalla maison francese per Lady Diana su ordine di Bernadette Chirac, la premiere dame dell’epoca, moglie del presidente Jacques Chirac.
Il motivo ‘cannage’ del modello originale, ad effetto trapuntato, riproduce la fantasia di una vecchia poltrona cara a Dior, che era solito scegliere per le proprie creazioni. Le impunture sono formate da una rete di cuciture oblique e perpendicolari, per ottenere cuscinetti di pelle a imitazione di piccoli diamanti. Incantevole l’impugnatura a forma di archetto. A donare il tocco in più chic a questa borsa sono i deliziosi charms che compongono la scritta ‘Dior’, un chiaro rimando alla passione di Christian Dior per i portafortuna.
Sin dal lancio il modello ebbe un enorme successo, diventato oggetto del desiderio di milioni di donne in tutto il mondo e la borsa di riferimento della Maison, tanto che è stato reinterpretato all’infinito, rinnovando di stagione in stagione pellami e decori, mantenendolo però fede alla linea elegante e ultra chic originale che l’ha reso un’icona. Le varianti più recenti sono quelle in pelle di vitello verniciato, in pelle ultra mat opaca, con motivo pied-de-poule, quelle ricamate e le più briose con stampa Jardin Naturel e ricami di perle eseguiti a mano ispirati alla passione di Catherine Dior, sorella di Christian, per il giardinaggio.
30 MONTAIGNE
Le borse 30 Montaigne Dior rendono omaggio con il loro nome al leggendario indirizzo della Maison. Qui infatti Christian Dior decise di trasformare un hotel normalissimo in un ambiente extra lusso al momento dell’inaugurazione della casa di moda nel 1946. Si tratta di modelli creati da Maria Grazia Chiuri per la collezione Fall 2019 e resi celebri dalla campagna pubblicitaria con l’attrice Jennifer Lawrence. Si caratterizzano per una delicata firma scolpita a mano e una fibbia color oro ornata con le iniziali “CD”.
Le varianti in cui la troviamo declinata sono tantissime, dalle borse a tracolla Dior in pelle di vitello box-calf o con motivo micro cannage alle versioni nell’elegante tela jacquard Dior Oblique con dettagli in pelle, dalle nuove varianti ultra mat in vitello granulato alle più eleganti in pelle plissettata craquelé lucida, tutti dotati di comoda tracolla regolabile.
SADDLE
La borsa a spalla Saddle Dior è uno dei modelli più iconici degli anni 2000. Fu presentata infatti per la prima volta in passerella a Parigi nel 1999 in occasione della sfilata Primavera/Estate 2000, un capolavoro firmato dall’allore direttore creativo John Galliano che è diventato una delle it-bag più desiderate al mondo.
La sua forma, come suggerisce la traduzione del nome, si ispira a quella di una sella da equitazione, mixata con tocchi rivoluzionari, eccentrici e glamour che ne hanno decretato l’enorme successo. Tantissime le star che l’hanno sfoggiata nel corso degli anni, da Sarah Jessica Parker nei panni di Carrie Bradshaw nella serie cult “Sex and the City” a Paris Hilton, da Sienna Miller a Linday Lohan, dalle Kardashian alle super modelle Kendall Jenner e Bella Hadid in tempi più recenti.
A oggi è disponibile in due formati: in pelle o in tela Dior Oblique e ricamata. Le ampie tracolle in tela ricamata sono vendute separatamente e danno alla forma un tocco moderno e glamour.
DIOR BOOK TOTE
La Dior Tote Book è una delle it bag più recenti della Maison, presentata da Maria Grazia Chiuri nel 2018. Sono necessarie ben 37 ore di lavoro per creare la shopping bag Dior Tote Book, nella versione in tela Oblique in particolare realizzata con oltre 1.500.000 punti.
Si tratta di una shopper squadrata con doppio manico corto, una borsa da giorno capiente e sbarazzina declinata in varianti molto particolari, immaginata per accompagnarci con stile nella vita quotidiana. Questa borsa cabas lussuosa eppure così casual chic porta la firma Christian Dior sul davanti, proposta anche in forme mini più bon ton, con fantasia a righe multicolor, ricamata con motivo in Toile de Jouy e persino con ricami camouflage più grintosi.
MINI LADY DIOR E MINI SADDLE
In seguito al successo delle due borse icona della Maison, furono introdotte anche diverse dimensioni. La Lady Dior per esempio è stata declinata nelle versioni micro, mini, quest’ultima introdotta nel 2015, medium, large e large shopping tote. Le Mini Lady Dior, dimensioni a parte, non hanno niente da invidiare alle Lady Dior classiche! Ricami preziosi con fili e perle e base in Toile de Jouy ricamata rivisitata da Maria Grazia Chiuri tipo wax vivacizzano le ultime novità più recenti.
Ma anche della borsa Sabble esiste una versione mini, una rivisitazione della forma classica in chiave contemporanea con pattina con chiusura magnetica a D, realizzata in satin con dettagli in metallo con cristalli incastonati.
DIORAMA
Diorama è invece un modello squadrato caratterizzato da un taglio a busta, lunga tracolla e catene solide, che conferiscono a questa borsa Dior uno stile forte e chic. Moderna nel suo design strutturato, è il simbolo della sfilata pret-a-porter Primavera-Estate 2015. La fibbia stemma in metallo argentato posta al centro della parte frontale è, secondo la maison, “l’emblema della nuova donna Dior”.
Classiche ed eleganti le vesti in pelle di vitello con tracolla a catena, oppure metallizzate con motivo Microcannage. Le tracolle e le pochette Diorama rappresentano uno sfavillante mondo a parte nell’universo delle borse firmate.
POCHETTE LADY DIOR, SADDLE E 30 MONTAIGNE
Delle sue borse più famose Dior ha voluto anche le versioni da sera, borse eleganti da sfoggiare per eventi importanti e cerimonie lussuose. Le pochette Saddle riprendono lungo la patta la forma ispirata a quella di una sella dei modelli a spalla più grandi, nelle varianti in pelle o in tela jacquard Dior Oblique con dettagli in vacchetta. Perfettamente in linea con i trend più in voga negli ultimi anni, le Saddle diventano anche dei comodi marsupi, da portare in vita oppure a mano.
Forme più classiche rettangolari e allungate vengono scelte per le pochette Lady Dior, nelle stesse varianti di materiali e fantasie dei modelli a mano. Mentre le pochette 30 Montaigne sfoggiano una forma a bustina con patta di chiusura più sofisticata, anche in agnello craquelé lucido nel classico nero, in sfumature di beige, nei toni del blu e del rosso, con tracolla a catena amovibile e firma 30 Montaigne in rilievo sul retro.
DIORCAMP
Per la borsa messenger Diorcamp presentata durante la sfilata Primavera/Estate 2019, Maria Grazia Chiusi ha abbandonato i canoni estetici tipici delle creazioni Dior, di solito più femminili e raffinate, per sperimentare forme casual informali dal mood moderno. La classica borsa a tracolla viene decorata con gli elementi emblematici della griffe, dalla firma Christian Dior sul davanti al ricamo Dior Oblique declinato nei toni del grigio, del blu e del bordeaux.
E per le amanti dei tocchi punk chic anni ’80, ecco le varianti tartan in rosso e nero e quelle in tela blu ricamata con motivo mimetico con frange tagliate a mano.
Cosa ne pensate dei piccoli capolavori artigianali di Dior? Fateci sapere nei commenti quale modello sognate di acquistare tra le it-bag della Maison francese!
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