Shampoo solido: come si usa? Usare questo piccolo panetto per la detersione dei capelli è più facile di quanto sembri! Per usare al meglio lo shampoo solido e dare una svolta più pratica ed ecologica alla nostra routine di cura dei capelli bastano davvero pochi e semplici accorgimenti. Anche conservare lo shampoo solido è semplicissimo e, soprattutto, richiede pochissimo spazio. Scopriamo come si usa lo shampoo solido con qualche utile beauty tip!
COME SI UTILIZZA LO SHAMPOO SOLIDO
Abbiamo tra le mani questo panetto e non sappiamo esattamente come comportarci? Niente paura, dobbiamo solo ricordarci che, rispetto allo shampoo liquido tradizionale, lo shampoo solido è più concentrato. Ma nonostante questo, le regole da seguire per uno shampoo perfetto che ci regali capelli lucidi e morbidi sono davvero pochissime. Eccole qui:
- bagnare lo shampoo solido: bagnate il panetto sotto l’acqua come se fosse una saponetta e passatelo ripetutamente tra le mani per formare una schiuma soffice e vaporosa;
- detergere i capelli: si può scegliere di massaggiare la schiuma sul cuoio capelluto e procedere al lavaggio come con un normale shampoo liquido. In alternativa, si può passare direttamente il panetto sui capelli.
- risciacquare i capelli: dopo aver deterso la cute e lavato le lunghezze, procediamo al risciacquo con acqua tiepida o, in estate, acqua fredda. In questo modo manterremo chiuse le scaglie dei capelli minimizzando l’effetto crespo.
- applicare un balsamo o una maschera post shampoo: per completare la routine di cura dei capelli, applichiamo un balsamo (solido o liquido) oppure una maschera, lasciamo in posa il tempo necessario e procediamo al risciacquo.
- far asciugare lo shampoo solido: lo shampoo solido va risciacquato da eventuali residui di schiuma e lasciato asciugare completamente prima di riporlo nel suo contenitore.
Esattamente come per il balsamo solido, una buona conservazione aiuta a prolungarne la durata.
COME CONSERVARE LO SHAMPOO SOLIDO
Quando si usa uno shampoo solido, è fondamentale conservarlo al meglio. I cosmetici solidi, infatti, sono privi di conservanti aggiunti e una cattiva conservazione potrebbe costringerci a buttare via il prodotto prima del tempo! Dopo averlo utilizzato, ricordiamoci sempre di sciacquare lo shampoo dai residui di schiuma e lasciamolo asciugare completamente all’aria aperta. Una volta asciutto, possiamo riporlo nel suo contenitore. I contenitori migliori sono quelli in metallo o plastica riciclata, perché si possono lavare al bisogno evitando la proliferazione di batteri dovuti a eventuali residui umidi.
QUANTO DURA LO SHAMPOO SOLIDO
Lo shampoo solido è formulato per durare da 80 a 100 lavaggi. Un solo panetto, quindi equivale a circa 3 bottiglie di shampoo liquido da 250 grammi. Naturalmente la durata dello shampoo solido è legata alla tipologia di capello, dalla sua lunghezza e dal suo spessore, ma la media di lavaggi che si possono effettuare con il panetto solido è proprio questa. Il risparmio in termini ecologici è evidente!
SHAMPOO SOLIDO FAI DA TE
Come si fa uno shampoo solido in casa? Creare uno shampoo solido homemade non è semplice e potrebbero servirvi ingredienti sì facilmente reperibili, ma non esenti da rischi in fase di utilizzo come la liscivia o la soda caustica. Per un’alternativa vegan si può optare per il tensioattivo sodium coco sulfate. Se disponete di guanti e occhiali protettivi e avete una solida conoscenza della chimica potete provare a cimentarvi nella creazione del vostro shampoo solido. Noi però preferiamo consigliarvi di ricorrere a prodotti già in vendita, così da evitare pericoli e rischi! Trovate in vendita validi shampoo solidi a prezzi decisamente economici, come Garnier, così da poterli provare con una spesa davvero minima e contenuta.
Speriamo che la nostra mini guida all’utilizzo dello shampoo solido vi sia stata utile! Fateci sapere nei commenti se avete mai provato lo shampoo solido, se ne avete mai fatto uno in casa e come vi siete trovate!
Dedichiamoci alla cura dei capelli con i migliori prodotti in circolazione!
- Shampoo solido: come si usa e quali sono i migliori in commercio!
- Balsamo solido: cos’è, come si usa e quali sono i migliori.
- Recensione shampoo solido Davines Essential Haircare Shampoo Bar.
- Nuovi shampoo: ecco le novità 2021 da provare!
- I 10 prodotti per capelli da provare quest’anno, selezionati dalla redazione!
- Scopriamo i migliori shampoo al cocco in commercio!
- Shampoo secco: cos’è, come si usa e i migliori da acquistare!
- Cosmetici solidi: i migliori per la skincare routine
Stesso discorso del balsamo solido, mai considerato! Sicuramente comodi in viaggio ma io cerco sempre di trovare un parrucchiere in loco per evitare di portare con me anche i prodotti per i capelli, che già per tutti gli altri prodotti ci vuole un tir 🤣
Lo shampo solido non lo ho mai provato, con i capelli ricci, tante volte faccio fatica nel riprenderli e solitamente faccio un trattamento specifico affidandomi solo, esclusivamente, al mio parrucchiere
Io uso spesso lo shampoo solido e mi trovo benissimo!
Mi piacerebbe provare questa tipologia di shampoo
lo proverò prima o poi, solo che non so quale scegliere perché alcuni dicono che rispetto a uno shampoo fluido fa diventare i capelli secchi. Mi piacerebbe anche realizzarlo, seguendo delle ricette on line sicure, ma non ho tempo al momento
Io non ne ho mai realizzato uno né sarei in grado, ma ne ho provati diversi e posso dirti che sinceramente il problema della secchezza non l’ho mai patito. Come per la versione liquida, bisogna trovare quello giusto e imparare a dosarlo, ma il risultato secondo me è valido in entrambi i casi 🙂 per me quello solido vince in comodità quando viaggio, soprattutto!
grazie Martina, non avendolo mai provato personalmente, ho tanti dubbi perché leggo spesso commenti negativi ma devo provare assolutamente, soprattutto per l’ambiente
Questi prodotti diventeranno il futuro e io so che mi ci dovrò abiturare per amore o per forza ma ancora ho difficoltà ad approcciarmi
Mai provato, però pensandoci bene non mi ispira più di tanto!
Di sicuro è un’ottima soluzione in termini di ecologia, sono curiosa di provarlo ma allo stesso tempo ho paura di spendere soldi e lasciarlo lì perchè magari non mi ci trovo bene…
stesso pensiero mio
Se mai dovessi provare, puoi investire in quelli più “low cost” come appunto Garnier, in modo che la differenza di prezzo rispetto alla versione liquida tradizionale sia al massimo di un paio di euro!
Beh sì, senza dubbio partirei da una proposta più low cost, quanto meno per farmi un’idea del prodotto 🙂
io l’ho provato anni fa, comprato da lush e mi sono trovata bene, però la maggior parte dei brand opta ancora per quelli liquidi, quindi per il momento oltre a quell’esperienza sto comprando quelli classici
Prefrerisco comperarne uno già fatto per farlo a casa non mi sento portata. Come già detto lo uso ormai da anni e non tornerò più indietro se non per curiosità di provare nuovi prodotti.