Oggi parliamo di inci, no non è una nuova marca e non è neppure una nuova collezione.
Per chi non lo sapesse l’inci, ovvero “International Nomenclature of Cosmetic Ingredients” è la denominazione internazionale utilizzata per elencare in etichette tutti gli ingredienti di un prodotto cosmetico.
Ogni cosmetico immesso sul mercato ha l’elenco degli ingredienti scritti in ordine decrescente rispetto alla concentrazione contenuta nel prodotto: al primo posto è indicato l’ingrediente contenuto in percentuale più alta, a seguire gli altri, fino a quello contenuto in percentuale più bassa.
Ciò significa che ogni cosmetico ha una lista che ci dice esattamente cosa stiamo mettendo a contatto con il nostro corpo, ciò è molto utile per fare una selezione di prodotti che purtroppo alcune volte possono essere dannosi o possono creare allergie.
Ma chi di noi sa leggere davvero l’inci scritto in latino, in inglese e con tutti ingredienti a noi sconosciuti?
Purtroppo per la maggior parte dei prodotti cosmetici è un arduo compito e per capire come orientarsi bisognerebbe studiare un po’ e documentarsi.
Per fortuna, per quanto riguarda gli smalti, è più facile imparare a leggere l’inci e capire quali sono quelli da evitare.
Premetto che non voglio fare terrorismo (se ne trova fin troppo sul web), il mio obiettivo è solo dare a tutti la possibilità di capire di più questo mondo.
Scopriamo quindi quali sono gli ingredienti potenzialmente “nocivi” presenti negli smalti:
– Formaldeide;
– Toluene;
– Dbp;
– Canfora.
Questi prodotti sfortunatamente sono a volte inseriti nella formulazione degli smalti e sono anche molto dannosi se presenti in eccessive quantità. Certo non arrivano al punto di uccidere, ma non fanno neanche bene!
Purtroppo in Italia sono permessi in piccole quantità, ma anche in quantità ridotte io preferirei non averli sulle mie unghie.
In sostanza, quindi, l’unica cosa che vi consiglio di fare prima di comprare uno smalto è leggere il suo inci, se trovate nell’elenco uno di questi ingredienti o peggio ancora tutti e quattro, rimettete lo smalto sullo scaffale e sceglietene uno privo di sostanze potenzialmente nocive. L’inci dello smalto è scritto sull’etichetta, spesso è necessario sollevare il primo strato adesivo per leggere sotto gli ingredienti.
Gli ingredienti sopra elencati possono anche essere causa di unghie deboli e sfaldate. Scommetto che tutte noi desideriamo unghie forti, belle e lunghe… beh il primo passo da fare è proprio evitare i prodotti con queste sostanze.
La scelta dello smalto non deve esser fatta solo in base al colore e alla marca, è giusto avere più consapevolezza nell’acquisto, non credete? Poi ovviamente ognuno resta libero di acquistare lo smalto che preferisce.
Sarà un paradosso, ma per esempio, la maggior parte degli smalti rinforzanti in commercio sono a base di formaldeide, la quale sicuramente ha un effetto indurente, ma potrebbe provocare un danno più grande del beneficio.
C’è chi crede che basti mettere una base per poter usare anche prodotti con un pessimo inci, ma non è così, infatti anche con una buona base il prodotto potrebbe esser assorbito e quindi provocare danni e/o allergie.
In ogni caso consiglio sempre e comunque di mettere la base prima dello smalto, qualunque esso sia.
Spero di esser stata di aiuto a tutte coloro che non conoscevano queste piccole informazioni e di aver sensibilizzato ad un consumo consapevole.
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