Intimo donna: 5 regole per essere al top!

Guida all’acquisto dell’intimo: quali colori e modelli non devono mancare nel tuo cassetto

intimo donna

Pensi di sapere tutto sull’intimo da donna?

Saprai sicuramente che bisogna abbinare il reggiseno allo slip, che  devi avere nel cassetto almeno tre push-up di cui uno imbottito con l’olio di semi del discount e che il pizzo è sexy. Il cotone no.

E se ti dicessi che questi sono solo i fondamentali? E che l’intimo è l’elemento più importante per costruire un look perfetto? Perché un reggiseno che non regge o uno slip con manie di protagonismo, rovinerebbero anche il vestito più bello del tuo guardaroba. Ancora di più ora che sta arrivando la bella stagione, i tessuti si fanno più leggeri e i colori si schiariscono.

INTIMO DONNA: COME SCEGLIERE QUELLO PERFETTO IN 5 PASSI

Se bella vuoi apparire, il tuo intimo devi accudire. Scopriamo come!

1. DAI IMPORTANZA AL COLOR (CARNE)

Sono sicura che se ti chiedessi quali sono i colori che non devono mancare per l’intimo mi risponderesti il nero e il bianco. E poi qualche sprazzo di colore dettato dalle mode del momento e il rosso per Capodanno. E invece non è cosi. Perché la tonalità che non deve assolutamente mancare è il color carne. Abbassa il sopracciglio e non storcere il naso.

C’è l’insana convinzione che sotto una maglietta bianca o comunque chiara, si debba mettere il reggiseno bianco. E no! Il bianco sotto il bianco è più visibile del botulino sul viso di Uma Thurman.

Fai la prova davanti allo specchio e poi mandami una mail per chiedermi scusa per aver pensato che sono matta! Non ti sto dicendo che il color carne sia un colore sexy o bellissimo, ma ci sono cose nelle vita che non ci piace fare ma dobbiamo. Come la ceretta. L’intimo donna color nudo rientra in questa categoria: vedrai che diventerà un tuo grande alleato.

 

reggiseno color carne

2. SCEGLI IL TESSUTO IDEALE

Ogni stagione ha i suoi tessuti da amare. Durante la primavera e l’estate meglio mandare in letargo il pizzo. Impossibile infatti pensare di nasconderlo sotto maglie leggere o pantaloni di seta. Stessa cosa per fiocchetti, merletti e sberleffi. La stagione calda ti vuole semplice che però non significa virginale. Sei tu sexy, non l’intimo che indossi, giusto? Se non sopporti la lycra, puoi optare per il cotone visto che ormai i negozi offrono un’ampia scelta di materiali.

Al contrario, con l’arrivo del freddo, della lana e dei tessuti corposi, potrai sbizzarrirti con pizzi, inserti, ciondoli e ricami. Sarà infatti (quasi) impossibile che facciano la loro comparsa da un maglione con la lavorazione a treccia, ma per sicurezza dai sempre un’occhiata allo specchio prima di uscire di casa, ok?

3. TROVA IL REGGISENO GIUSTO PER TE

Oltre che per il colore, la biancheria intima deve mantenere il suo anonimato anche per vestibilità. Veto assoluti ai rotolini selvaggi generati da reggiseni troppo stretti. Perché vorrei ricordarti che per scegliere il reggiseno che sia degno di questo nome, non conta solo la taglia ma anche la coppa e la circonferenza del torace. Quindi quando leggi sul cartellino coppa B, non sta per beautiful e C per cool. Stiamo parlando del volume del tuo seno. C’è anche una formula per calcolare la coppa:

CIRCONFERENZA SENO – (circonferenza torace + 12,5 cm)

Tranquilla, non dovrai andare in giro con calcolatrice e metro da sarta, le commesse sanno individuare le tue misure con un colpo d’occhio. Ti consiglieranno una coppa preformata se il tuo seno è abbondante, oppure un push up se i tuoi seni spesso litigano andando uno ad est e l’altro ad ovest o ancora un balconcino per farlo affacciare su splendidi e alti panorami.

Ti svelo un segreto: la fascia del reggiseno deve poggiare sulla parte bassa della schiena, più resta alta meno sostiene!

Comprare il reggiseno giusto è un atto di amore per tutte le maglie aderenti che indosserai.

Dopo averti svelato che i rotolini non li vedi solo tu, non buttare tutti i reggiseni che hai. Basta acquistare degli estensori da attaccare ai gancetti per risolvere il problema, li trovi nei negozi di intimo o nelle mercerie.

estensori gancetti per reggiseno

4. NON SOTTOVALUTARE IL TIPO DI SLIP

Come scegliere lo slip? Occhio che anche lo slip sa essere insidioso quando vuole, specie se hai la tendenza ad acquistarlo di una taglia troppo piccola. Ecco quindi che diverrà uno sparti acque tra il tuo gluteo e la coscia, manifestando tutto il suo elastico anche attraverso il jeans più spesso.

slip senza cuciture

Dona quindi sette euro ad Intimissimi per acquistare uno slip senza cuciture, molti pantaloni te ne saranno grati. Per le più temerarie resta sempre il perizoma, il tanga, la brasiliana o la culotte.

Per la scelta del tessuto degli slip valgono le stesse regole che ti ho spiegato prima per i reggiseni!

5. CONTIENITI!

L’intimo contenitivo, modellante, lisciante dovrebbe essere segno imprescindibile di femminilità. Perché è l’emblema delle donne sempre in lotta con la ritenzione idrica, il gonfiore pre-durante-post ciclo, i chili di troppo, le ansie di troppo e i vestiti troppo stretti.

Per fortuna il mercato ne propone varianti molto pratiche ma sexy e giovanili. Insomma, la pancera ora si chiama guaina e ama la lycra senza cuciture, il pizzo e le trasparenze. Puoi trovare body, canotte, slip a vita alta e pantaloncini. Devi solo capire quale è il modello più confortevole per te e non scoraggiarti le prime volte che li indosserai, dato che ti sembrerà di non respirare ma si chiamano contenitivi per qualche ragione, no? E ti prego, non associare questo indumento ai chili di troppo.Chiunque, a prescindere dalla taglia, ne ha bisogno.

Perché fa scivolare meglio un vestito di seta o poliestere, perché mantiene la schiena dritta e aiuta la postura e poi d’inverno, tiene caldi i reni.  Sicuramente aiuterà molto chi ha l’addome morbido, ma questo non è certo un delitto o una lettera scarlatta da portare appuntata sull’ombelico al posto del piercing. Che tu sia magra o morbida fai dell’intimo femminile contenitivo il tuo migliore amico, non potrai più farne a meno.

intimo contenitivo

So di averti profondamente turbata con questo articolo dedicato all’intimo donna (anche se avevo già accennato qualcosa nei post sui leggings e la tuta). Ti concedo quindi qualche giorno per riprenderti, dopodiché fai spazio nel tuo cassetto per accogliere il tuo intimo color carne, quello contenitivo e slip senza cuciture!

Se vuoi manifestare il tuo sgomento, lascia pure un commento, sono sicura ti convincerò che non è poi una tragedia come pensi! 🙂

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